Commedia, Recensione

TUTTO IN UNA NOTTE

Titolo OriginaleInto the night
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1985
Genere
Durata115’

TRAMA

Ed Okin soffre d’insonnia e scopre che la moglie lo tradisce. Vagando per la città di notte, incontra e aiuta una ragazza a sfuggire a quattro arabi che rivogliono i loro smeraldi.

RECENSIONI

Più che una commedia divertente, è un dramma d’inseguimento che replica nei modi lo stato sonnolento e spossato del suo protagonista, ottimamente reso da Jeff Goldblum. Le situazioni davvero spassose sono poche ma eccellenti in un’opera bizzarra eppure scorrevole nei registri opzionati (commedia dell’assurdo, thriller, pizzichi musical e orrifici). D’altro canto, se paragonata alle pellicole epocali precedenti (da Animal House a Una Poltrona per Due) appare anche insignificante e, col senno di poi, dà il primo segnale dell’entrata di John Landis in una spirale negativa da cui raramente sarà in grado di tirarsi fuori, con insuccesso di critica e pubblico. I cinefili, però, non possono che adorarla per come il regista l’ha infarcita (con figure scritte di suo pugno) con la presenza di mezzo mondo del cinema e non: Irene Papas, Vera Miles, Paul Mazursky, Roger Vadim (nei panni di…Melville), Paul Bartel, David Bowie (un sicario…), David Cronenberg, Carl Perkins, Jack Arnold, Carl Gottlieb, Daniel Petrie, Andrew Marton. E B.B. King suona il blues.