Drammatico, Recensione

UN MEDICO, UN UOMO

Titolo OriginaleThe doctor
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1991
Durata124’

TRAMA

Il chirurgo Jack scopre di avere un tumore alla gola: comprende, così, il punto di vista molto differente dei pazienti.

RECENSIONI

Tratta dall’autobiografia del chirurgo Ed Rosenbaum, l’opera è generosa nell’analisi dei moti umani e dei sentimenti fino alla commozione, come ci si aspetterebbe dalla sensibile e dotata direzione di Randa Haines, riunita al William Hurt di Figli di un Dio Minore. La regista non riduce mai il “dibattito” di fondo (il medico che si mette nei panni del paziente) ad uno schema preconfezionato e artificioso, ma preme molti tasti arricchendo di sfumature un discorso di ampio respiro. Magnetico e coinvolgente, anche grazie alle buone prove degli interpreti, il film è all’insegna del presagio della Morte, che può deprimere o illuminare l’esistenza, ma porta avanti anche una denuncia contro l’arroganza e la spersonalizzazione della casta medica: andrebbe proiettato obbligatoriamente nelle facoltà (occidentali) di Medicina.