Biografico, Recensione, Sportivo

LASSÙ QUALCUNO MI AMA

Titolo OriginaleSomebody up there likes me
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1956
Durata113'

TRAMA

Anni quaranta: Rocky è un adolescente povero e irrequieto che, con la propria banda, ruba per le strade. Finisce più volte in riformatorio, è espulso dall’esercito ma ha uno spiraglio: la boxe.

RECENSIONI

Dopo Stasera Ho Vinto Anch’io (1949), Robert Wise ritenta il ritratto in ambiente pugilistico puntando maggiormente sul pathos accorato piuttosto che il realismo disperato, vincendo al botteghino e firmando una pietra miliare poi imitatissima (soprattutto e spudoratamente dallo Stallone di Rocky). Prendendo spunto dall’autobiografia di Rocky Graziano, costruisce un monumento all’uomo di strada che risale la china e la scala sociale per rifarsi una vita: carburante potente per il sogno americano e puro crogiuolo di un tipo di emozioni di rivalsa che solo al di là dell’oceano riescono a fabbricare. Paul Newman, scritturato al posto del defunto James Dean, è magnetico: sfornato dall’Actors Studio, è puro fuoco e grinta plasmate dalle mani del sapiente regista e dall’ottima sceneggiatura di Ernest Lehman, che disegna un personaggio con cui si ride, ci si commuove ed esalta. Esordio di Steve McQueen, Robert Loggia e George C. Scott.