Commedia, Horror, Recensione

IL LUOGO DELLE OMBRE

Titolo OriginaleOdd Thomas
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2012
Durata97’

TRAMA

Odd Thomas vede morti che gli rivelano chi li ha uccisi. Vede anche i mostri Bodach che hanno invaso la sua cittadina: sono di cattivo presagio. Con la fidanzata Stormy e il supporto del capo della polizia, indaga su chi commetterà una strage.

RECENSIONI

La peculiare formula cinematografica di Stephen Sommers andrebbe onorata: anche in questo caso, ma al di fuori del cinema d’antan cui si ispirava, siamo in zona La Mummia (citato il simpatico cameo di Arnold Vosloo), ovvero di una commedia d’azione con larghe tracce fantasy/horror, ritmo sostenuto e sagacia di invenzioni a sostenerla. Per servire l’epica e il gusto dell’avventura, la formula deve essere anche emozionante, cioè con credibile senso del pericolo, al di là del tono scanzonato (qui accentuato dall’Io narrante del protagonista). Un gioco spiazzante di registri in cui Sommers, in questo caso, supera se stesso. Altre sue prerogative: come fece con Brendan Fraser, è un segugio di talenti attoriali in grado di far sorridere mentre combattono per salvare la propria vita. Affinché, poi, i suoi personaggi acquistino la facoltà di donare emozioni a largo spettro, Sommers lavora sempre di fino anche nella descrizione di storie d’amore inconsuete, oppure consuete ma arricchite dal dettaglio inusitato. Questo meccanismo del conosciuto/sconosciuto, con cui gioca al tira e molla in tutti i campi delle sue opere (che sceneggia e produce), fa grande (divertimento) il suo cinema. In questo caso, poi, gli viene incontro la cosmogonia inventata (e saccheggiata, vedi anche Pushing Daisies) dallo scrittore Dean R. Koontz nel 2003, che ha apprezzato la trasposizione cinematografica ma certamente non il suo esito produttivo, critico e di pubblico: non ha avuto il successo necessario per i seguiti (già dati alle stampe da Koontz), ha avuto problemi di finanziamenti, è rimasto bloccato (iniziato nel 2011, è uscito nel 2013) e ha dovuto abbandonare molte scene sul pavimento della sala di montaggio (in larga parte riguardanti il passato dei due innamorati: due attori fantastici con una chimica perfetta, peccato).