Drammatico, Recensione

IL CANDIDATO

Titolo OriginaleThe candidate
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1972
Durata110’

TRAMA

Un giovane, idealista avvocato californiano viene convinto a candidarsi al Senato per i Democratici: tiene testa al suo avversario corrotto e intrallazzato solo grazie ad un’abile campagna pubblicitaria.

RECENSIONI

Frank Capra (Lo Stato dell’Unione, anche se sul versante repubblicano, contiene gli stessi temi) coniugato all’ideologia “liberal” anni settanta, che pone in essere un inquietante interrogativo: se un uomo onesto, integerrimo, che rifiuta la logica del compromesso e il cinismo delle dinamiche di potere, si candidasse alle elezioni, lo voteremmo o verremmo comunque sviati dalla democrazia-spettacolo dove conta la forma, l’apparenza e non la sostanza? E riuscirebbe, quell’uomo, a mantenersi integro all’interno di un Sistema dove “Il fine giustifica i mezzi”? Per chi crede ancora che gli ideali in politica siano applicabili, è un classico, forse un po’ troppo trasparente nel suo schema edificante (in questo senso, resta insuperato Tutti gli Uomini del Re di Robert Rossen). Grandissimo Robert Redford: è un progetto che ha fortemente voluto, ha affidato la sceneggiatura a Jeremy Larner perché scriveva i discorsi del candidato alle presidenziali (nel 1968) Eugene McCarthy, e la regia a Michael Ritchie (che lo aveva già diretto in Gli Spericolati), perché aveva seguito parecchie campagne politiche da “consulente tecnico”. Ultima apparizione (ma è solo un cameo) per Groucho Marx.