TRAMA
Il tenente Marion Cobretti (detto Cobra) è un poliziotto violento, l’unico che può fermare la banda responsabile di una serie di efferati omicidi. E ha una testimone, una modella, da proteggere.
RECENSIONI
Sylvester Stallone cominciava a ripetersi: la buona idea di cambiare genere e rifare Callaghan di Clint Eastwood (Reni Santoni e Andrew Robinson, non a caso, erano sul set di Ispettore Callaghan: il Caso Scorpio è Tuo) si limita a clonare Rambo nel poliziesco metropolitano (infatti, c’è lo stesso regista di Rambo II), con un look tamarro da urlo e modi tanto grezzi che la bruttezza diventa simpatia. Nessun dubbio che sia spettacolare (ma al botteghino non ha dato il responso atteso) e Stallone l’esaltazione adrenalinica dello spettatore sa sempre evocarla, ma il troppo spesso stroppia, e la co-produzione della Cannon Film assicura quel quid grossolano che non aiuta. Ai tempi, Brigitte Nielsen era la moglie di Sly.
