Noir, Recensione, Thriller

ANALISI FINALE

Titolo OriginaleFinal analysis
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1992
Durata124’
Sceneggiatura

TRAMA

San Francisco: Isaac Barr, psichiatra, si ritrova invischiato nelle vite di due sorelle. La prima l’ha in cura per disturbi da ossessiva-compulsiva, della seconda, moglie di un gangster, s’innamora.

RECENSIONI

Il racconto, debordante, ricco di risvolti e infarcito di colpi di scena, è intrigante: la sua esposizione, invece, è schematica e al contempo poco lineare, cioè confusa, per di più dotata di una veste irrealistica che ammicca per essere più commerciale. Sequenze mozzafiato si accompagnano ad altre inerti, e la sensazione è che i vari ingredienti siano stati buttati giù alla rinfusa, forse per rispecchiare, freudianamente, il percorso di ricostruzione di una coscienza (di sé). I numi tutelari sono l’Hitchcock di La Donna che Visse due Volte e il cinema noir, ma dell’arte del maestro, Phil Joanou (che delude dopo l’ottimo Stato di Grazia) conserva solo la capacità di coinvolgere e incuriosire lo spettatore.