Drammatico, Recensione

ROMEO + GIULIETTA

Titolo OriginaleWilliam Shakespeare's Romeo and Juliet
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1996
Durata123'

TRAMA

Una speaker tv informa gli spettatori del tragico destino di due innamorati, Romeo e Giulietta, a Verona Beach.

RECENSIONI

West Side Story degli anni novanta spoglia l'opera di Shakespeare dalle ragnatele accumulatesi in secoli di rappresentazioni, per riportarla alla luce nella sua magnifica veste moderna, passionale, sanguigna, giovanilistica. I versi, con qualche licenza, sono rispettati come nel Riccardo III di Richard Loncraine, ma Baz Luhrman è molto più sfrontato e coraggioso, immerge la tragedia in un'iconografia kitsch/pop che strizza l'occhio al pulp (violento, grottesco) e alla logica debordante del Rocky Horror Picture Show (Harold Perinneau che canta, da "travestito", la disco anni settanta), passando dal fumetto a Sergio Leone (la sequenza d'apertura),  fino all'estetica di MTV (compresi quei stop-frame che fanno tanto "videoclip dei Beastie Boys"). Ma quando entra in campo la passione dei due giovani, cullata dalle acque (l'acquario, la piscina), il regista mette da parte la violenza, il sangue, e si fa accorato, come nelle migliori scene del suo film/musical precedente, Ballroom, sempre incentrato sul tema dell'amore senza compromessi, quello impegnato in una lotta eterna contro l'odio. I due protagonisti sanno essere deliziosi e commoventi.