TRAMA
Uno della mala esce di testa, uccide un poliziotto (Bobby Lupo!) e chiunque gli capiti intorno. L’intransigente poliziotto Gino Felino (!) gli sta alle calcagna.
RECENSIONI
Steven Seagal non sarà mai né Charles Bronson né Clint Eastwood: ritaglia per se stesso la parte del “vero uomo”, con retaggio nella strada, imbattibile ma retto, e si prende talmente sul serio che tutto puzza di finto lontano un miglio. La pellicola che co-produce è solo un veicolo divistico colmo di luoghi comuni, discorsi demagogici, metodi fascisti e principi morali che sarebbero più credibili se messi in bocca ad un bugiardo. La sua unica ragion d’essere, di fronte ad un banale racconto che non sta in piedi, è nella messinscena di una violenza che esalti i ragazzini fanatici dell’attore. John Flynn è ingaggiato poiché esperto di vendette e follia omicida, ma era lecito sperare che il suo sensazionalistico I Violenti di Borrow Street (1979), figlioccio deforme di Il Giustiziere della Notte, fosse solo un incidente di percorso.