TRAMA
Il fidanzato di Kate, a Parigi, s’innamora di un’altra. Kate, pur odiando volare, decisa a riconquistarlo, prende l’aereo per raggiungerlo. Seduta accanto a lei c’è Luc, un francese che nasconde della refurtiva nella sua borsetta e, per scusarsi, si offre di aiutarla a riconquistare il promesso sposo.
RECENSIONI
Lawrence Kasdan, sottotono, passa il timone della regia alla produttrice Meg Ryan: la simpatica attrice propone il suo solito personaggio di romantica in preda alle pene d'amore, in un buddy-buddy movie con Kevin Kline (al quinto film con il regista) che interpreta un francese e, nella versione originale, cerca di imitare l'accento dell'ispettore Clouseau. Brava ed espressiva, la biondina dagli occhi lacrimosi permette al regista di rivisitare la commedia sentimentale (sofisticata?) degli anni quaranta, con motivi datati o prevedibili (ladro gentiluomo alla Cary Grant; burbero flic francese; vero amore dietro l'angolo) ma sempre graditi a chi pretende una boccata d'aria fresca fra la violenza, il caos e l’iconoclastia del cinema moderno. La sceneggiatura di Adam Brooks, , nel creare dialoghi o situazioni, non è certo irresistibile, ma il tutto, nel complesso, è dignitoso e piacevole, lancia frecce sarcastiche sulle differenze culturali fra Stati Uniti e Francia (Kate: "Odio i francesi, fumatori e con un rapporto così intimo con i latticini”; il portiere d'albergo: "Non siamo ipocriti e puritani, noi") e possiede la giusta misura nel riproporre il binomio Parigi=Amore. Curioso il soundtrack (Paolo Conte, Louis Armstrong, Thirlemans...) ed il fatto che il Billy Crystal di Harry ti Presento Sally (con Meg Ryan) abbia girato contemporaneamente, sempre a Parigi, Forget Paris.
