Commedia, Fantascienza, Recensione

COCOON

Titolo OriginaleCocoon
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1985
Durata117’

TRAMA

Un gruppo di anziani scopre dell’acqua miracolosa (aliena) in cui immergersi per ringiovanire.

RECENSIONI

Tratta da un racconto di David Saperstein (sfortunato regista: ancora inedito, all’epoca, il suo film A Killing Affair), è una deliziosa quanto leziosa fiaba fantastica geriatrica che conferma, dopo Splash, le doti di Ron Howard (chiamato in sostituzione di Robert Zemeckis, che la Fox credeva fallimentare al botteghino) nel saper toccare le corde della commozione con un approccio più candido che manipolatorio, anche se qui, soprattutto nella seconda parte che non sa rinnovarsi come i suoi protagonisti, l’acqua del buon sentimento strabocca. Superlative le prove degli interpreti: Don Ameche vinse uno dei due Oscar, l’altro andò agli effetti visivi. Inatteso successo: merito degli interpreti, del regista, di un racconto miracoloso in cui identificarsi (a varie età: il personaggio di Steve Guttenberg filtra lo sguardo giovanile) e che dà un colpo al cerchio (come sfuggire al declino fisico) e alla botte (il fisico non conta, dietro la pelle c’è la luce, come l’aliena insegna). Un seguito nel 1988.