TRAMA
La vita quotidiana di un gruppo di giovani che vive in un quartiere di nuova costruzione alla periferia di Lisbona.
RECENSIONI
Gruppo di ragazzi in esterno: partendo da una base finzionale minima, il regista sta addosso ai suoi personaggi e registra le loro dinamiche relazionali in un film che procede per piccole notazioni, senza una trama visibile. Pinho ha vissuto in mezzo al gruppo di amici e ha preso ispirazione dalle loro effettive quotidianità per pervenire ad un lavoro sostanzialmente realistico. Il risultato è interessante anche se il registro visivo - un bianco e nero ricercatissimo, con una composizione molto studiata dell'immagine - sembra contraddire la pretesa spontaneità delle situazioni, tutte tese a rendere il tramonto dell'età adolescenziale (la fine del mondo a cui si riferisce il titolo) e l'inizio dell'età adulta in cui i conflitti si inaspriscono, assumendo una connotazione culturale precisa.
