Recensione, Thriller

THE VANISHING

Titolo OriginaleThe Vanishing
NazioneGran Bretagna
Anno Produzione2018
Genere
Durata101'
Sceneggiatura
Costumi

TRAMA

I tre guardiani del faro delle Isole Flannan trovano una cassa in un relitto e con essa un mare di disgrazie.

RECENSIONI

L’Isola(mento), la Tempesta del Desiderio, lo Scontro con Correnti Avverse che Si Rivelano Scogli Interiori, l’Espiazione della Colpa Antica Scatenante: i punti cardinali del thriller psicologico ci sono tutti, ma non basta fare di un faro il fulcro del film per essere sicuri di pilotarlo sulla giusta rotta e scongiurarne il naufragio. L’oscuro fatto di cronaca della reale sparizione dei tre guardiani torna ad essere oggetto di speculazioni, ma il decorso del mistero è fin da subito alla luce del sole e a poco vale l’immancabile simbologia luminosa che traduce in modo piuttosto didascalico la perdita della ragione: le fuoriuscite di mercurio dal faro provocano il suo arresto e dunque l’ossessione e la pazzia, le candele che esorcizzano ilpassato vengono spente e i fantasmi tornano a tormentare Thomas facendogli rivivere e accettare la morte delle figlie in quella dei suoi sottoposti, l’oscurità impedisce il riconoscimento del Bambino Innocente (Interiore) a James e ne annebbia da quel momento la mente. Decorso che, nonostante la sua cristallina prevedibilità, si riesce a rendere sfilacciato e incongruo (ci si ostina a rimanere sull’isola per garantire un climax di tensione di cui non si è capaci di mostrare i gradi – l’esplosione del conflitto tra James e Donald avviene fuori campo – invece di salpare, quando poi è proprio questa la banale soluzione scelta per la sparizione finale), sicché il film si arena ben presto e affonda sotto il peso di cento e più minuti di lungaggini utili solo a far provare allo spettatore la stessa noia del guardiano di fari. Del resto “They lure the strangers to their maze of never ending length” cantavano delle incriminate Isole Flannan tali Genesis, ancora al loro fiat lux: le speranze che questo film potesse essere qualcosa di più che un’occasione per qualche svogliata battuta erano davvero al lumicino.