
TRAMA
Un cameraman, colpito accidentalmente da un giocatore durante una partita di football, si finge paralizzato per frodare l’assicurazione.
RECENSIONI
In sedici piccoli capitoli, corrispondenti ognuno ad un “tic” dell’homo economicus da stigmatizzare, si dipana la bravura dei meravigliosi Jack Lemmon (una brava persona) e Walter Matthau (un cinico truffatore), quest’ultimo con un personaggio memorabile, giustamente premiato con l’Oscar: è la prima volta insieme per un duo che segnerà, in tante pellicole successive, la Storia del Cinema. Impossibile non divertirsi grazie, anche, agli spassosi dialoghi pennellati con umorismo nero dagli sceneggiatori Billy Wilder e I.A.L. Diamond: peccato che, per quanto il racconto sia una fucina di idee, verso la fine si avvii su risvolti prevedibili. Nonostante la lunghezza (più di due ore, forse troppe), Wilder non dà tregua allo spettatore, sommergendolo di battute fulminanti, incantandolo in una struttura drammaturgica per nulla risaputa e, con la consueta intelligenza caustica, immettendo sotto la commedia non poche tracce sconsolate, soprattutto nel delineamento di alcuni caratteri di contorno.
