Documentario

MY GENERATION

Titolo OriginaleMy Generation
NazioneU.S.A./Italia/Germania
Anno Produzione2000
Durata103'
Sceneggiatura
Fotografia
Montaggio

TRAMA

Il film narra la cronaca dei tre Woodstock: 1969, 1994, 1999

RECENSIONI

Tre generazioni a confronto in questo documentario di Barbara Kopple, attraverso interviste e spezzoni di repertorio dei tre eventi epocali organizzati da Michael Lang: Woodstock 1969, 1994 e 1999. Il rischio, appena sfiorato con il contrasto tra bianco/nero e colore che carica le immagini del primo Woodstock di un'aria di innocenza perduta, è di provocare un effetto nostalgia tipo " ah! una volta sì che c'erano valori a cui aggrapparsi, voglia di combattere, coscienza sociale!", ma il mix ben amalgamato di interviste a favore e contro la manifestazione, permette allo spettatore di crearsi un'opinione non di parte. La commercializzazione dei nuovi Woodstock viene presentata come una conseguenza oggettiva dell'evolversi dei tempi a cui è impossibile sottrarsi, e non si mette troppo in discussione la possibilità di lucrare su un evento di grande presa sul pubblico, in cui gli stessi cantanti e band che aderiscono, parlano di vuoto generazionale e dei bei tempi andati, ma esigono cachet astronomici.
Le contraddizioni di fondo vengono comunque mostrate ed è interessante sentire le diverse motivazioni di chi a Woodstock ci è andato veramente: partecipare a un evento, protestare politicamente, voglia di scopare, ascoltare musica, incontrare gente, condividere un momento di aggregazione. Ancora più interessante constatare come sia difficile attribuire una linea comune ad un evento che raduna migliaia di persone. Fondamentale, per capirne un po' di più, l'apporto musicale, con intermezzi live che ben riflettono l'evolversi sociale e politico delle tre generazioni a confronto.