Thriller

NELLA MORSA DEL RAGNO

Titolo OriginaleAlong Came a Spider
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2001
Genere
Durata104'

TRAMA

Alex Cross non riesce a salvare una collega dalle grinfie di uno psicopatico. Poi, qualcuno rapisce la figlia di un senatore e lo chiama in causa.

RECENSIONI

Prima di comporre il prefisso 007 Lee Tamahori adatta James Patterson sfornando un giallo che inguaia il recensore; arduo trovare un periodo riferibile a questo film (secondo tassello della serie di Alex Cross, dopo Il Collezionista di Gary Fleder), da liquidare facilmente come meticolosa riproposizione dello stereotipo poliziesco. D’altronde Along Came the Spider non vuole certo essere il pranzo della domenica ma si propone come tiepido spuntino di metà pomeriggio: un guizzo d’interesse è rintracciabile nel caso sociocinematografico oltre che umano di un attore condannato alla ripetizione di sé stesso (quanto un ruolo può segnare il personaggio: Se7en e Morgan Freeman, dieci anni dopo) oppure il curioso iato tra potenzialità e risultato nell’uso del digitale (pochi, oggi, coloro che lo spremono a dovere: Michael Mann) – vedasi prima scena: lo schianto che uccide la collega di Alex suscita plastica tragicomicità. Monica Potter è una spalla appena discreta, Michael Wincott si regola in modalità “schizzato follemente lucido” difficile da sbattere al fresco. Sul filo tra thriller ed action (la corsa per il riscatto), aromatizzato con metafore abusate (fin dal titolo...), l’oggetto compie il suo mestiere: intrattenimento con colpo di coda conclusivo. Non ci sforziamo troppo per affibbiargli la placida definizione seriale di un prodotto onesto ed inutile.