TRAMA
Ray, soprannominato “La Mente”, delinquente poco convincente, vuole tentare il “colpo” della sua vita e convince sua moglie ad aprire un negozio di biscotti, che, peraltro avra’ un successo strepitoso e costituira’ la loro vera foruna; a paravento del tentativo di penetrare nella vicina banca, per raggiungerne il caveau.
RECENSIONI
Con ciclica puntualità, Woody Allen si presenta con un nuovo film. Questa volta è un ritorno alla commedia pura, con una sceneggiatura che è un piccolo gioiello, piena di gag, situazioni esilaranti e con un ritmo, soprattutto nella prima parte, che non sbaglia un colpo. La storia è abbastanza classica, con un ribaltamento inaspettato della situazione che porta i poveri a trovarsi di colpo ricchi. Quello che funziona è il divertimento provocato dalle gag, spesso causa di fragorose risate liberatorie, e l'efficacia degli attori, in particolare lo stesso Allen, perfettamente in parte, e una Tracey Ullman di scatenata simpatia e verve. Si dirà niente di nuovo, nessun messaggio, è solo un film comico, ma ben vengano commedie spensierate, scanzonate e intelligenti come questa.

Non è l'Allen geniale. Non è innovativo, esilarante, spiazzante. Ma è un Allen che non può non piacere a chi lo ama davvero, e ritrova lo sguardo leggero e divertito degli esordi, l'abilità di far sorridere senza volgarità, senza mettere a riposo l'intelligenza. Una satira non degli intellettuali newyorkesi, come ci si poteva aspettare, ma di gente che si arrangia, con una vita strapazzo, che per caso si arricchisce e inizia a sognare quello che ancora non ha. Fino a scoprire che niente è più volgare della meschinità.
Da non sottovalutare poi la bravura di Allen nella scelta degli attori: varrebbero da soli ogni suo film.
