Baro-metro

IL BARO-METRO: SGUARDI DALLA SALA (03/23_24) – PARTE 2

(dal 1º febbraio al 30 aprile 2024)

Nella seconda parte del Barometro scendiamo come sempre un po’ più nel dettaglio affrontando cinema italianohorrorcinema d’essai, animazione/family, flop, riedizioni ed eventi. Ricordo che gli incassi sono calcolati al 30 aprile 2024 in base ai dati forniti da Cinetel.

Top-15 film italiani usciti nel III trimestre della stagione 2023/2024 

film incasso
1 UN MONDO A PARTE 6.657.582
2 I SOLITI IDIOTI 3 – IL RITORNO 3.919.532
3 UN ALTRO FERRAGOSTO 1.716.572
4 ROMEO È GIULIETTA 1.452.974
5 RACE FOR GLORY – AUDI VS. LANCIA 1.331.564
6 DIECI MINUTI 1.200.000
7 CONFIDENZA 894.647
8 VOLARE 625.242
9 ZAMORA 620.876
10 CARACAS 586.737
11 GLORIA! 444.668
12 FINALMENTE L’ALBA 404.839
13 ANOTHER END 234.969
14 NEVE 224.910
15 FLAMINIA 172.769

Ci si era incautamente illusi che il successo stratosferico di C’è ancora domani (€ 36.676.921) avesse di colpo cancellato la diffidenza del pubblico italiano nei confronti del cinema nazionale, mentre i numeri ci dicono che il film di Paola Cortellesi è stato un evento forse unico e irripetibile, frutto della concordanza di alcune variabili favorevoli, in primis il debutto di un’attrice affermata e molto amata del pubblico con un film personale, in grado di cavalcare con intelligenza la contemporaneità, che ha goduto di un passaparola eccezionale. Sta di fatto che nessun titolo riesce minimamente ad avvicinarsi non solo a C’è ancora domani (€ 36.676.921), ma nemmeno ai 10 milioni di euro di incasso e anche un film entrato nell’interesse del pubblico come Un mondo a parte (€ 6.657.582), dopo avere dominato nel periodo pasquale, non diventa il fenomeno di massa sperato e solo a forza di piccoli passi riesce a raggiungere il milione di spettatori, comunque un buon traguardo. Ed è il più significativo del trimestre, perché la comicità di I soliti idioti 3 (€ 3.919.532), dopo l’ottima partenza di fine gennaio, si sgonfia in fretta, mentre Un altro Ferragosto (€ 1.716.572) e Romeo è Giulietta (€ 1.452.974), pur lanciati in grande stile, stagnano nelle retrovie.

Così come tutti gli altri film italiani usciti nel corso del trimestre. Ma se per alcuni un risultato modesto era forse prevedibile (le opere prime VolareGloria!Flaminia e Zamora), il rifiuto nei confronti di Caracas (uscito in più di 300 sale, con due attori importanti come Marco D’Amore e Toni Servillo) fa più rumore. Più prevedibile invece il disinteresse, dopo i tiepidi riscontri festivalieri di Venezia per l’uno e di Berlino per l’altro, nei confronti di Finalmente l’alba (€ 404.839) e Another End (€ 234.969), anche se si sperava che il sostegno distributivo e le ambizioni internazionali garantissero maggiore entusiasmo. Se c’è una cosa che è definitivamente cambiata rispetto al pre-Covid è il sostegno di registi e attori ai film interpretati, attraverso un rapporto sempre più diretto con il pubblico grazie a proiezioni (il cui numero è spesso già concordato in sede contrattuale) che fanno quasi sempre il tutto esaurito.

Svolgono invece perfettamente il loro ruolo di film medi Dieci minuti (€ 1.200.000) e Race For Glory – Audi Vs. Lancia (€ 1.331.564). L’outsider del trimestre è Neve (€ 224.910), il 7 marzo addirittura al secondo posto del box-office (€ 65.421) nonostante sia programmato solo in 28 sale, con una media favolosa di 2.336 euro; un risultato prodigioso, ottenuto grazie a un’ attenta distribuzione regionale e al coinvolgimento delle scuole, soprattutto se confrontato con un titolo come Un altro Ferragosto che, disponibile in 370 sale, nella stessa giornata non va oltre la quarta posizione. Il flop del trimestre è invece Martedì e venerdì (€ 134.405) che non intercetta nessun tipo di pubblico nonostante le duecento sale che lo accolgono e il nome di Fabrizio Moro come co-regista. Non lo ha di sicuro aiutato l’assenza di promozione con cui è arrivato.

L’andamento irrazionale del trimestre ci insegna una cosa: la costruzione del percorso di un film è fondamentale, non basta farlo uscire, magari in modo massiccio, occorre intercettare il pubblico giusto, snidando la nicchia interessata.

I FILM HORROR USCITI NEL III TRIMESTRE 2023/2024

film incasso
OMEN – L’ORIGINE DEL PRESAGIO

€ 1.036.900

NIGHT SWIM

€ 909.307

IMAGINARY

€ 681.694

Anche l’horror dà segni di stanca. Il genere che più di altri nel post Covid si è distinto per la sua capacità di rendere l’esperienza in sala unica e insostituibile, attraverso una condivisione dei brividi in grado di elettrizzare e sdrammatizzare, non trova nel III trimestre adeguato risalto. Escono pochi film e i pochi che trovano la strada della sala faticano a imporsi. Raggiunge a fatica il milione di euro Omen – L’origine del presagio (€ 1.036.900) che parte maluccio per poi riprendersi grazie a un discreto passaparola. Non decolla da nessuna parte e a fronte di un budget di 30 milioni di dollari ne incamera solo 50,7 in tutto il mondo.

Va un po’ meglio a Night Swim (€ 909.307),  ma solo perché il budget è di 15 milioni di dollari, infatti il totale worldwide non si sposta di molto ed è di 54,1 milioni di dollari nonostante una distribuzione capillare. Discorso analogo per Imaginary (€ 681.694), anch’esso low-budget (13 milioni di dollari) e con un risconto mondiale ancora più basso (39,1 milioni di dollari). Tre esempi di film che se hanno funzionato lo devono solo ai bassi investimenti richiesti, ragion per cui l’horror resta uno dei titoli più frequentati, sempre fedele al motto “massima resa, minima spesa”, ma bisogna avere anche idee forti per non disincentivare il pubblico a perseverare. Come più volte ricordato, fidelizzare il pubblico è difficilissimo, perderlo è un attimo. Quindi, W l’horror e la sua capacità pervasiva, ma fateci vedere anche dei bei film!

I FILM D’ESSAI USCITI NEL III TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024

film incasso
POVERE CREATURE!

€ 9.173.137

LA ZONA D’INTERESSE

€ 4.628.390

PAST LIVES

€ 3.256.435

CHALLENGERS

€ 1.843.449

LA SALA PROFESSORI

€ 1.324.142

CATTIVERE A DOMICILIO

€ 848.895

PRISCILLA

€ 781.135

ESTRANEI

€ 726.563

MAY DECEMBER

€ 679.856

TATAMI

€ 278.568

E LA FESTA CONTINUA!

€ 258.329

GREEN BORDER

€ 157.238

Ancora grandi numeri per il cinema d’essai, calderone che raggruppa tutto ciò che non è mainstream, proviene spesso dai festival, magari ha ricevuto qualche premio e gode di una distribuzione limitata. Nel corso del trimestre il d’essai è diventato il nuovo mainstream con distribuzioni a tappeto nei cinema di tutta Italia (soprattutto per mancanza di alternative causa assenza di blockbuster) e risultati economici più che soddisfacenti. Di Povere creature! (€ 9.173.137) e del suo andamento eccezionale abbiamo già detto. Altro titolo che ha stupito è La zona d’interesse (€ 4.628.390), perché non è certo un’opera di facile fruizione, eppure il timing e il sostegno distributivo di I Wonder hanno fatto la differenza. Il film è infatti arrivato al momento giusto, in prossimità degli Oscar di cui è stato uno dei protagonisti. Era ipotizzabile che suscitasse interesse, se ne è parlato davvero moltissimo e la promozione è cominciata quasi un anno prima da Cannes dove tutto è partito, ma numeri così alti era davvero difficile prevederli.

Discorso analogo per Past Lives (€ 3.256.435), ok, dietro c’è A24 che pur essendo una casa di produzione indipendente ormai trasforma in oro tutto ciò che tocca, però non era affatto scontato che un buon lancio (Lucky Red quest’anno ha un listino pazzesco), strategicamente impostato per sfruttare San Valentino, potesse generare così tanto interesse. Riesce a imporsi, pur con minore risalto, anche La sala professori (€ 1.324.142), mentre May December (€ 679.856), nonostante due star come Julianne Moore e Natalie Portman, fatica maggiormente. Non decolla nemmeno Priscilla (€ 781.135), con un andamento sottotono più o meno ovunque (budget 20 milioni di dollari, incasso mondiale 32,9 milioni di dollari) e anche Estranei (€ 726.563) resta un fenomeno di nicchia (incasso mondiale 19,9 milioni di dollari).

I FILM DI ANIMAZIONE E FAMILY USCITI NEL III TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024

film incasso
KUNG FU PANDA 4

€ 11.297.353

EMMA E IL GIAGUARO NERO

€ 1.701.576

SANSONE E MARGOT: DUE CUCCIOLI ALL’OPERA

€ 747.139

DEMON SLAYER – VERSO L’ALLENAMENTO DEI PILASTRI

€ 627.302

RED

€ 276.945

KINA E YUK ALLA SCOPERTA DEL MONDO

€ 268.537

VITA DA GATTO

€ 253.463

MY SWEET MONSTER

€ 237.179

LUCA

€ 216.042

SPY X FAMILY – CODE: WHITE

€ 214.440

LA QUERCIA

€ 137.298

TITO E VINNI – A TUTTO RITMO

€ 125.755

IL MIO AMICO ROBOT

€ 105.456

SOUL

€ 57.270

LE AVVENTURE DEL PICCOLO NICOLAS

€ 48.201

La sezione di allarga per includere anche i film non prettamente di animazione ma destinati a un target family, come può essere Emma e il giaguaro nero (€ 1.701.576) che svolge egregiamente il suo compito, soprattutto nei festivi, in cui le famiglie scendono in campo per intrattenere in qualche modo la prole. Poi ci sono invece titoli come Demon Slayer – Verso l’allenamento dei pilastri (€ 627.302) che non si rivolgono tanto alle famiglie, quanto alla solida fan base degli anime che è non per forza bambina, anzi, anagraficamente varia.

La presenza di vari titoli sconosciuti conferma come il mercato sia molto ricco e ricettivo, anche se l’offerta è forse stata troppa, poco promossa e difficilmente distinguibile. Non riesce a trovare il suo pubblico, ad esempio, Il mio amico robot (€ 105.456), nonostante la nomination all’Oscar per l’animazione, e fallisce la marcia indietro della Disney che dopo avere bypassato la sala per le ultime produzioni Pixar le propone per la prima volta sullo schermo. I risultati, nonostante una distribuzione generosa, sempre superiore alle 200 sale, sono infatti abbastanza disastrosi, con la punta minima di Soul (€ 57.270), i risultati modesti di Red (€ 276.945) e quelli più incoraggianti, di Luca,  uscito a fine aprile e già a € 216.042.

I FLOP DEL III TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024

film incasso
MADAME WEB

€ 1.322.564

ARGYLLE

€ 838.003

PRISCILLA

€ 781.135

FINALMENTE L’ALBA

€ 404.839

THE WARRIOR – THE IRON CLAW

€ 359.859

I TRE MOSCHETTIERI – MILADY

€ 326.396

MONKEY MAN

€ 283.913

IL COLORE VIOLA

€ 239.212

ANOTHER END

€ 234.969

DRIVE-AWAY DOLLS

€ 150.117

MARTEDÌ E VENERDÌ

€ 134.405

MEMORY

€ 91.838

COINCIDENZE D’AMORE

€ 80.337

LA NATURA DELL’AMORE

€ 30.381

Sezione come al solito in cui c’è di tutto e di più, ma che deve un po’ essere spiegata per evitare malintesi. Raggruppa infatti sia i flop eclatanti come Madame Web (100 milioni di dollari di budget per 100,3 milioni di dollari di incasso worldwide) o Argylle (200 milioni di dollari di budget e 96,2 milioni di dollari di incasso mondiale), ma anche quelli, sempre globali ma meno eclatanti, come ad esempio Il colore viola (€ 239.212) che è andato discretamente solo negli Stati Uniti dove ha incassato l’89,8% del totale di 67,5 milioni di dollari, ma a fronte di un budget di circa 100 milioni di dollari.

Poi ci sono i flop che vanno rapportati agli sforzi distributivi, per dire Drive-Away Dolls (€ 150.117) è andato male ovunque, ma negli Stati Uniti è arrivato in 2.280 sale incassando solo 5 milioni di dollari, e comunque anche da noi è stato distribuito in 178 sale per incassare solo 150 mila euro. Anche Priscilla (€ 781.135) ha un debole riscontro (costato 20 milioni di dollari ne ha incassati globalmente solo 32,9), così come la rediviva Meg Ryan che con Coincidenze d’amore non se la fila nessuno, né al di là dell’oceano (3,2 milioni di euro di incasso negli States), né al di qua (€ 80.337 di incasso in Italia), per un totale mondiale di appena 3,4 milioni di dollari a fronte di un budget di 3 milioni di dollari.

Ci sono invece titoli che globalmente se la sono cavata, in alcuni casi anche egregiamente, mentre da noi sono stati poco visti. È il caso di Monkey Man (€ 283.913) che a fronte di un budget di 10 milioni di dollari ne ha incassati 33,5 in tutto il mondo (ed era inizialmente previsto direttamente in piattaforma), ma anche The Warrior – The Iron Claw (€ 359.859) che è costato 15 milioni di dollari ma ne ha incassati 45,1 globalmente. Non brilla, almeno in Italia, nemmeno I tre moschettieri – Milady (€ 326.396), mentre in Francia ha avuto ben 2.576.308 spettatori, in calo rispetto alle 3.337.706 presenze del precedente D’Artagnan, ma comunque sempre a livelli molto alti.

Anche il d’essai, infine, hai suoi rifiuti, il più delle volte poco comprensibili razionalmente perché relativi a opere di cui si è parlato molto, come Memory (€ 91.838), premiato a Venezia con la Coppa Volpi per l’interpretazione di Peter Sarsgaard, o La natura dell’amore (€ 30.381), lanciato da Wanted come ottima controprogrammazione per San Valentino. I flop italiani più pesanti sono invece i già citati Finalmente l’alba (€ 404.839 in 393 sale), Another End (€ 234.969 in 332 sale) e Martedì e venerdì (€ 134.405 in 199 sale).

LE RIEDIZIONI DEL III TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024

film incasso
SCARFACE

€ 340.269

IL CACCIATORE

€ 240.343

QUARTO POTERE

€ 205.485

LUPIN III: IL CASTELLO DI CAGLIOSTRO

€ 147.951

SUSPIRIA

€ 54.369

PERSEPOLIS

€ 35.886

LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO

€ 31.079

L’ARPA BIRMANA

€ 19.715

COSÌ LONTANO COSÌ VICINO!

€ 2.865

La proposta di vecchi film, classici e cult, è un grande richiamo per il pubblico e i risultati lo confermano. Programmati principalmente nei feriali raggiungono spesso le prime posizioni del box-office. Unico deterrente, parere personale, il prezzo, spesso maggiorato in quanto alla pari degli eventi, mentre andrebbe al limite abbassato, per indurre alla visione di film che spesso si hanno già in home video o che sono disponibili in streaming. Tra i risultati svettano opere celeberrime e intramontabili come Scarface (€ 340.269), Il cacciatore (€ 240.343) e Quarto potere (€ 205.485).

GLI EVENTI DEL III TRIMESTRE DELLA STAGIONE 2023/2024

film incasso
SOUND OF FREEDOM

€ 628.265

ENNIO DORIS – C’È ANCHE DOMANI

€ 492.087

PERFECT BLUE

€ 476.145

FOOD FOR PROFIT

€ 444.784

THE SONG REMAINS THE SAME

€ 340.012

SUGA – AGUST D TOUR D-DAY THE MOVIE

€ 197.275

GENOA, COMUNQUE E OVUNQUE

€ 167.788

HOPPER. UNA STORIA D’AMORE AMERICANA

€ 148.822

UOMINI E DEI. LE MERAVIGLIE DEL MUSEO EGIZIO

€ 127.602

IL BACIO DI KLIMT

€ 103.825

LA CANZONE DELLA TERRA

€ 48.047

Sempre numerosi gli eventi, utilizzati il più delle volte per ravvivare i giorni feriali, ma a volte proposti, non senza polemiche, anche nei festivi. L’idea è quella di scegliere opere particolari snidando la nicchia a cui sono prevalentemente rivolte, concentrando la programmazione in poche giornate in cui spesso i risultati sono soddisfacenti e trampolino per ulteriori e successivi sfruttamenti, con anche prolungamenti nei casi di particolare successo. Nel terzo trimestre hanno fatto parlare soprattutto:

Sound of Freedom (€ 628.265), caso da 184 milioni di dollari negli U.S.A.; pare che alla base del successo del film ci sia proprio il suo essere stato lanciato come opera di denuncia contro le reti di sfruttatori e pedofili attraverso un approccio sensazionalistico che alimenta teorie del complotto sostenute da un elettorato di destra. A sostenerlo la piattaforma di crowdfunding “Pay It Forward” che ha già portato al successo film a tematica religiosa come His Only Son sul profeta Abramo. In Italia arriva in 79 sale in due giornate (19 e 20 febbraio), grazie a Dominus Production, per poi proseguire anche nelle settimane successive forte di un discreto passaparola

Ennio Doris – C’è anche domani (€ 492.087), biopic sul banchiere fondatore di Banca Mediolanum che sostiene fortemente il progetto acquistando biglietti che regala ai correntisti

Perfect Blue (€ 476.145), l’opera prima di Satoshi Kon fa il tutto esaurito nei tre giorni di aprile in cui è proposto

Food for Profit (€ 444.784), il documentario investigativo di Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi che mostra il collegamento tra industria della carne, lobby e potere esce in poche sale con una distribuzione indipendente e cresce progressivamente nell’interesse del pubblico grazie a un passaparola sorprendente.

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