TRAMA
Isabel Bigelow è una strega che vuole una vita da comune mortale. L’attore in declino Jack Wyatt sta cercando una nuova Samantha per il rifacimento della serie tv “Vita da strega” e sceglie lei: egocentrico, sul set non le dà spazio, convinto che sia innamorato di lui e non farà storie.
RECENSIONI
La prima parte funziona a meraviglia: finalmente una trasposizione di un serial televisivo (creato da Sol Saks nel 1964) che, da un lato rispetta lo spirito dell’originale, dall’altro ha un’idea vincente per rinverdirne i fasti, nella fattispecie quella metacinematografica (l’idea del rifacimento nel rifacimento permette un vero e proprio atto d’amore per la serie), con la commedia degli equivoci che fa faville. Sorprende favorevolmente anche la (solitamente) algida Nicole Kidman (che torna strega dopo Amori & Incantesimi), deliziosa nel ruolo d’ingenua innamorata poi vendicativa. In seguito, purtroppo, tutto s’affievolisce nella vena romantica tipica di Nora Ephron (che comunque ha fatto di peggio: qui non dimentica di far ridere), con uno svolgimento scontato.