Sentimentale, Storico

TRISTANO & ISOTTA

Titolo OriginaleTristan + Isolde
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2005
Durata125’

TRAMA

Campione del re di Cornovaglia, Tristano affronta un torneo in Irlanda in cui c’è in palio una promessa sposa per il re. Vince, salvo scoprire che l’amata Isotta è la donna che si legherà al suo sovrano.

RECENSIONI

I fratelli Scott e Giannina Facio, moglie di Ridley, affidano a Kevin Reynolds l’adattamento della leggenda celtica sull’amore fra Tristano e Isotta, confidando che sia un esperto di “romanzi storici”, di miti da affabulare anche con sentimento (rientrano nel filone, anche a forza, Robin Hood Principe dei Ladri, Rapa Nui e Montecristo). Ma si affidano, anche, alla mediocre sceneggiatura di Dean Georgaris, che non si limita a trovare varianti alle versioni più “accettate” del mito (anticipa anche un torneo, con la bella in palio, che pare copiato al Robin Hood della Disney), ma è inaccorta in vari passaggi essenziali, dove le pedine in campo si trovano in situazioni senza senso per mancanza di “copertura”, alibi e credibilità. Difetti su cui si può sorvolare in presenza di spessore e tridimensionalità nei personaggi o di pathos nei moti: in questo caso, invece, l’operazione si rivolge al basso/basic, intenta al melodramma strappalacrime per un amore diviso e ad assecondare il lato spettacolare con l’azione, con l’aggravante che la bilancia pende maggiormente sul patema, sprovvisto di due interpreti convincenti (la prova più spenta la offre proprio James Franco). Al solito, le messinscene di Reynolds non sanno (o non vogliono) ovviare a sceneggiature carenti o volte a solleticare le sensazioni più epidermiche: è altrettanto vero che, senza il suo tocco, sarebbe stato un disastro, perché ne beneficiano gli scenari naturali, le inquadrature, la ricostruzione degli ambienti, le scene d’azione. Ritardato nell’uscita di quasi due anni per questioni di marketing.