Avventura, Recensione

THE LEGEND OF ZORRO

TRAMA

1850: la California deve votare per entrare negli Stati Uniti. Zorro vuole difenderla dai soprusi, sua moglie gli ricorda invano la promessa di dedicarsi esclusivamente alla famiglia. Lo lascia, allora, per flirtare con un losco conte francese, che opera sospetti esperimenti con le esplosioni.

RECENSIONI

Piacevole copia-carbone del precedente La Maschera di Zorro, con l’unica colpa di essere un seguito (perde l’elemento novità) più programmatico: sarà il cambio alla sceneggiatura, con la coppia Robert Orci – Alex Kurtzman che viene dai serial Hercules, Xena e Alias, al posto dei bravi Terry Rossio – Ted Elliott (solo autori del soggetto: pare che il loro adattamento non sia piaciuto ad Antonio Banderas); sarà che staziona sul sicuro, replicando gli stessi ingredienti (per un equivoco, tornano le buffe schermaglie amorose fra i protagonisti; al posto del padre allora interpretato da Anthony Hopkins, il “terzo” Zorro qui è il figlio Joaquin de la Vega); sarà che manca quell’alternanza fra registri diversi (qui ci si appiattisce maggiormente su di uno standard per famiglie, né troppo cruento, né troppo sexy, né troppo drammatico).