Horror

THE EXORCISM OF EMILY ROSE

Titolo OriginaleThe Exorcism od Emily Rose
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2005
Genere
Durata119'
Fotografia
Scenografia

TRAMA

L’avvocata Erin Bruner, viene assunta per difendere padre Moore, il sacerdote accusato della morte di Emily Rose, una studentessa che, considerata posseduta dal demonio, sarebbe morta a causa di un esorcismo fallito.

RECENSIONI

Tratto da una storia vera, The exorcism of Emily Rose (grosso successo ai botteghini americani) ha una base molto interessante: l'avvocato agnostico, per far assolvere il sacerdote che difende dall'accusa di omicidio, deve sostenere la tesi della possessione e lo farà servendosi di motivazioni - non religiose o spirituali, ma - antropologiche. L'opera mantenendosi sul crinale realistico e tendendo alla ricostruzione delle vicende attraverso il dibattito in tribunale e le relative testimonianze, da cui poi dipartono i flashback, è pertanto un'inedita via di mezzo tra il film processuale e l'horror (fuori luogo i paralleli con L'esorcista di Friedkin), non rinunciando Derrickson alle convenzioni su cui si fondano l'uno e l'altro filone. Se la fotografia di Tom Stern (gli ultimi Eastwood) è apprezzabile e così l'interpretazione degli attori, purtroppo la rozza regia, sbilanciandosi, casca sui canoni più vieti del film de paura: l'autore punta infatti sulla macelleria e l'effettaccio (oltre che su un utilizzo smodato degli effetti sonori, abuso piuttosto di moda) e, cancellando qualsiasi chiaroscuro e ambiguità, annulla le indubbie potenzialità del soggetto, relegando il film spesso e volentieri nella gabbia dello stereotipo che avrebbe potuto e dovuto evitare. Peccato.