TRAMA
The jealous lover: il noto coreografo Charles Coudray ripensa a Paula, la ballerina perfetta per un suo lavoro, stroncata nella danza da problemi al cuore; Mademoiselle: una donna ricorda quando faceva da tutrice ad un ragazzino di 11 anni che, con l’aiuto di una strega, riuscì a diventare uomo per una notte; Equilibrium: Narval ripensa a quando salvò una suicida che si gettò nella Senna e le raccontò di essere un ex-trapezista.
RECENSIONI
Tre racconti di esistenze tragiche con l’amore come lume della speranza: il collante è una nave da crociera che ospita tre passeggeri persi nei loro ricordi. Il secondo episodio, tanto favolistico quanto inconsistente, lo firma Vincente Minnelli; il primo e l’ultimo li sforna il figlio di Max Reinhardt, di mestiere produttore cinematografico, passato alla regia solo l’anno precedente con Perfido Invito: lungo la carriera da regista firmerà almeno un’opera notevole (e ingiustamente dimenticata), La Città Spietata. Contro ogni previsione, è il suo l’episodio migliore, il terzo: merito anche della prova di un grande Kirk Douglas.