Commedia, Recensione

STA’ ZITTO… NON ROMPERE

TRAMA

Rinchiusi in manicomio, due ladri – Quentin, dolce e rompiscatole, e Ruby, glaciale e determinato a vendicare la morte della donna che ha amato – evadono insieme…

RECENSIONI

Veber si rifà alla propria sceneggiatura per L’EMMERDEUR di Molinaro, ma più che altro si rifà (e ci fa), propinando una sequela di sketch malamente (s)collegati da gag e battute infallibilmente imperniate su un meccanismo comico che d’infallibile ha ben poco. LA STRANA COPPIA Depardieu (ghigno fisso e sproloqui a manovella) – Reno (pupilla spenta e malinconia posticcia – anni luce dall’insoddisfazione sorniona sfoggiata in JET LAG di Danièle Thompson –) tenta la strada della classicità, finendo presto in zona Pryor – Wilder (con schegge di Pozzetto – De Sica): l’infelice détour è imputabile alla stonata (prova di) sintesi di una farsa(ccia) stancamente slapstick, un gangster movie à la Besson (senza effetti visivi all’altezza) e una voglia di tenerezza troppo macchinosamente esibita per essere minimamente interessante. Fra episodi di strepitosa inutilità (la profuga-souvenir) e (belle) vedute parigine, si segnala lo scialo – questo sì – demenziale di Dussollier nel ruolo (più una comparsata che un cammeo) del direttore dell’ospedale.