TRAMA
Il 12 aprile 2004 la casa del giornalista Kobayashi Masafumi venne distrutta da un incendio, il giornalista disperso, la moglie ritrovata cadavere. Il giornalista era noto per le sue ricerche su fenomeni paranormali. L’incendio scoppiò poco dopo la fine della lavorazione del suo ultimo documentario Noroi – The Curse dedicato allo studio di un antico rito blasfemo.
RECENSIONI
Sulla falsariga di The Blair Witch Project il film presenta, a mò di preambolo, le circostanze del tragico incendio della casa del documentarista protagonista e introduce alla visione del suo ultimo reportage, direttamente legato alle circostanze misteriose della sua scomparsa. Il corpo centrale dell’opera è dunque costituito dallo speciale televisivo girato dal giornalista, alla fine del quale si traggono conclusioni inquietanti, accedendo infine alla visione di immagini inedite e solo parzialmente esplicative.
Se da un lato l’uso dell’ampio repertorio di formule fornito dalla televisione (programmi, interviste, reality, documentari, notiziari) rende sicuramente interessante l’approccio scelto da Koji per raccontare la sua storia, è vero d’altronde che ne esaurisce l’interesse; anzi la scelta del particolare registro e l’impostazione anticonvenzionale, applicandosi peraltro a una sostanza vieta (tutto il repertorio del nuovo horror giapponese è presente: riti, possessioni, presenze paranormali e, naturalmente, i famigerati bambini), dilata oltremisura la materia e annacqua notevolmente la tensione.
