MANGAL PANDEY: THE RISING

Anno Produzione2005

TRAMA

RECENSIONI

Quintessenza del cinema pop bollywoodiano, The Rising narra, con uno stile da feuilleton superficiale e tronfio, le audaci imprese del sepoy (ovvero un membro dell’esercito filoinglese composto di soldati locali, indu e mussulmani) Mangal Pandey, eroe nazionale che contribuì a far nascere una coscienza indipendentista tra gli indiani. La storia dell’amicizia transculturale tra l’agitatore di popolo ed il soldatino cockney, latamente omossessuale, non coinvolge, non andando oltre la manicheista e strategica rappresentazione del conflitto tra oppressori ed oppressi. Appiccicaticce e stucchevoli risultano tutte le parentesi musicali, ad eccezione, forse, della colorata danza “rivoluzionaria” che precede l’epilogo. Il protagonista, divo indigeno protagonista anche del precedente lungometraggio di Ketan Mehta (Lagaan), è belloccio ma discretamente cane e privo di carisma, mentre tutto lo splendido cast femminile ha una funzione meramente esornativa. Preceduto dal cortissimo Village Football (6), della durata di un minuto: un piccolo spot commissionato dalla FIFA per i campionati del mondo del 2006.