DISNEY+, Drammatico, Musicale, Recensione

LE PUPILLE

NazioneItalia, U.S.A.
Anno Produzione2022
Durata37'
Ispiratoda una lettera di Elsa Morante

TRAMA

La storia di alcune bambine ribelli di un collegio cattolico prima di Natale, in un periodo di guerra e carestia.

RECENSIONI

Alfonso Cuarón chiede ad Alice Rohrwacher di dirigere un piccolo film dedicato alle feste di Natale e la prima immagine che viene in mente alla regista è quella di una grande torta rosa e di tante bambine che la mangiano con gli occhi. Di qui il titolo ambivalente  - pupilla in latino vuol dire bambina -: «Dentro i nostri occhi ci sono delle bambine, le pupille appunto, che sono libere, selvagge, che sanno essere vivaci anche quando il nostro corpo non può muoversi, come nel caso delle piccole protagoniste che devono sottostare alle dure regole della scuola religiosa nella quale si trovano» afferma la regista.
L’immagine nasce da un ricordo personale della scrittrice Elsa Morante che ne scriveva in una lettera all’amico Goffredo Fofi: l’arrivo di una sontuosa zuppa inglese, in un povero collegio diretto da quattro suore, in tempo di guerra e carestia. Il dolce viene donato da una ricca signora (Valeria Bruni Tedeschi) per ottenere, attraverso le orazioni delle orfanelle dell’istituto, il ritorno dell’uomo amato. Rohrwacher ne fa materia di un apologo cinematografico sul desiderio e la libertà, sull’ordine e l’anarchia, immaginandolo come musical improvvisato (il canto, i movimenti coreografati), rievocazione storica mista a fiaba popolare (ricavatene la morale), comica quasi chapliniana, come riletta da certo cinema pasoliniano. Mischiando i linguaggi (c’è anche un tocco di animazione), l’opera, si propone come un lavoro artigianale di “magia analogica”.
Nomination all’Oscar 2023 per il miglior cortometraggio.