Fantastico, Recensione

LA MUMMIA – IL RITORNO

Titolo OriginaleThe Mummy returns
NazioneU.S.A.
Anno Produzione2001
Durata124’

TRAMA

1933: Evelyn ha delle visioni che la guidano al rinvenimento del braccialetto di Anubi. Viene anche risvegliata la mummia di Imhotep, che mira a prendere il controllo dell’armata delle tenebre per conquistare il mondo.

RECENSIONI

Stephen Sommers sottrae le massicce dosi di avventura romantico/esotica del primo capitolo e favorisce il ritmo forsennato all’insegna dell’orrore, sempre richiamando Tomb Raider (il treno nel deserto, con i beduini “rossi” sui tetti dei vagoni) e lo stile delle pellicole anni trenta, con Brendan Fraser e Rachel Weisz che ricordano sempre più a Dick Powell e Myrna Loy. Migliora il mix di avventura, fantasy, ironia e mostruosità nel momento in cui, da un lato, gli ingredienti da blockbuster (gigantismo, effetti speciali) non sostituiscono la profusione di idee e, dall’altro, lo stampo fumettistico/semplicistico è controbilanciato da un’inventiva appassionante del racconto. Mentre i personaggi restano meri ingranaggi dello “show”, Sommers li rifinisce meglio in sede di sceneggiatura, dove pochi dettagli bastano a caratterizzarli, cogliendo nel segno soprattutto negli appassionanti risvolti romantici.