TRAMA
Dave, alcolizzato reduce del Vietnam, è ancora vittima dei terribili ricordi di quella guerra. Ritrova dopo anni il commilitone Megs: insieme condividono la tragedia dell’amico Bob morto per salvarli.
RECENSIONI
David Hugh Jones, scomparso nel 2008, è stato uno dei migliori registi di formazione teatrale prestati al cinema (con, purtroppo, solo sei opere all’attivo), per quanto raramente la critica si sia accorta di lui: dopo Tradimenti di Harold Pinter e il dramma epistolare 84 Charing Cross Road, adatta questa pièce teatrale confermando le sue innegabili doti di direttore delle recitazioni, architetto dei sentimenti, speleologo dei conflitti interiori e condottiero delle emozioni potenti. Alla fine degli anni ottanta, l’uscita di un’altra pellicola sui reduci del o sul Vietnam, oltretutto con Robert-Il Cacciatore-De Niro, fece il gioco dell’indifferenza nei suoi confronti, nonostante sia, probabilmente, la migliore opera sulle ferite (sul “post”) di quella guerra.
