Drammatico, Recensione

IL FANTASMA DELL’OPERA (1990)

Titolo OriginaleThe Phantom of the Opera
NazioneU.K.
Anno Produzione1990
Durata168’

TRAMA

Erik, musicista sfigurato, vive nei sotterranei dell’Opéra Garnier a Parigi e gestisce le rappresentazioni attraverso l’amico Gerard Carriere. Quest’ultimo viene licenziato e sostituito da Choleti, che vuole promuovere a tutti i costi la carriera artistica della moglie viziata: vani gli avvertimenti ai due sulla rabbia del “fantasma” Erik.

RECENSIONI

Curiosa produzione della NBC inglese (originariamente trasmessa in due parti) che porta su piccolo schermo il libretto rimasto inedito del commediografo Arthur Kopit (quello di Nine), intenzionato a produrre una versione della creatura di Gaston Leroux senza premesse orrifiche, trasformando il protagonista in un eroe romantico che agisce in nome dell’Arte contro chi la strumentalizza essendo privo di talento. Kopit rinunciò all’idea di un musical quando Andrew Lloyd Webber uscì con la sua versione ma cedette comunque lo script al canale televisivo. Tony Richardson s’accoda, senza molti guizzi, a rendere in immagini l’intenzione principale dell’autore, quella di descrivere un’anomala storia d’amore. Gira in modo sontuoso e piatto ma, se non altro, s’impone per i set parigini e vince due Emmy.