TRAMA
I medici lo informano che un’infenzione all’occhio richiederà un intervento chirurgico rischioso: Spalding Gray racconta le sue peripezie con la medicina alternativa per evitare il bisturi del dottore.
RECENSIONI
Gray's Anatomy è una sorta di documentario, girato in bianco e nero ed inedito in Italia, in cui Spalding Gray, replicando un suo monologo teatrale di successo, descrive le proprie vicissitudini con la medicina (istituzionale e non) dopo che gli è stata diagnosticata una rara malattia dell’occhio (Soderbergh ha forse visto Caro Diario di Nanni Moretti?) e ha provato tutti i rimedi e le pozioni, spaventato dall’idea di eseguire una semplice operazione. Vengono intervistati anche altri personaggi sull’argomento.
Un soggetto potenzialmente tedioso, poco propenso a scatenare il “cinema” in luogo del documento, ma Soderbergh a dispetto della malattia oggetto dell’opera, potenzia il proprio occhio, non asseconda le sole parole di Gray, scava nella sua psiche con la macchina da presa e con giochi figurativi astratti.