Commedia

ELECTION (1999)

Titolo OriginaleElection
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1999
Genere
Durata103'
Fotografia
Montaggio
Scenografia
Musiche

TRAMA

Tracy Flick e’ la piu’ probabile candidata alle elezioni studentesche, ma un professore che non la sopporta cerca di osteggiarla proponendo un candidato alternativo.

RECENSIONI

Ci sono film che sono una folgorazione. Difficile capirne la causa. Forse un'alchimia di elementi imponderabili che possono essere riassunti con una parola: emozione! Capacita' di creare emozione, quindi una visione che si appiccica addosso coinvolgendo e divertendo.
L'atmosfera che si respira, nell'opera del promettente Alexander Payne, e' tipicamente americana, ma i conflitti che sorgono tra i personaggi risultano adattabili ad ogni latitudine. Cio' che piu' colpisce del film e', infatti, l'impossibilita' di etichettare i personaggi secondo facili forme di giudizio. Non ci sono i buoni che fronteggiano i cattivi, ma persone che vivono. Persone che fanno scelte. Persone che non fanno scelte. Persone. E il fatto che l'atmosfera e il ritmo siano da commedia americana per teen-ager, rende il tutto ancora piu' convincente e caustico, perche' riesce con leggerezza e ironia a fotografare sentimenti e comportamenti spesso riassunti, soprattutto nella forma filmica in cui pochi fotogrammi devono creare motivazioni e caratteristiche psicologiche, con stereotipi poco credibili.
Ben calibrata e ricca di idee la sceneggiatura, sorretta da una regia frizzante che riesce a scalfire evitando facili moralismi e cadute di tono.
Resta da capire la scelta di distribuirlo malamente senza alcun supporto promozionale e limitando l'uscita a due sole citta'. Peccato: il cinema d'estate non dovrebbe essere solo "Mission Impossible II".