Horror, Recensione

DRACULA UNTOLD

NazioneU.S.A., Irlanda
Anno Produzione2014
Genere
Durata92'

TRAMA

1442: il principe Dracula regna in pace, ma il sultano esige mille dei suoi giovani per l’esercito e suo figlio come ostaggio. Per sconfiggerlo, ottiene per tre giorni i superpoteri dal sangue di un vampiro, ma non deve bere sangue umano.

RECENSIONI

“Storia (quasi) mai raccontata” e, soprattutto, “genesi” del Principe delle Tenebre, per quanto il film si auguri anche un seguito ambientato ai giorni nostri: si narra del principe di Valacchia, soprannominato Vlad l’impalatore nell’esercito ottomano. La Universal, che inaugura un filone dove rispolverare glorie horror del proprio passato, e il produttore Michael De Luca, veterano del settore, credono negli esordienti: Matt Sazama e Burk Sharpless sono sceneggiatori alle prime armi e il regista Gary Shore, natali in Irlanda (dove si gira), è noto come pubblicitario e per un cortometraggio in cui ha omaggiato i B-movie degli anni Cinquanta. L’intento principale, essendo arduo ideare qualcosa di nuovo se si tratta di Dracula, è di “normalizzare” la mitologia in una fiaba dark fantasy per famiglie, come di moda secondo Biancaneve e il Cacciatore e similari: quindi Dracula è buono, innamorato e diventa vampiro per salvare famiglia e popolo. Se non si grida a lesa maestà e se ne accettano i presupposti, il concept potrebbe funzionare: Luke Evans ha la faccia giusta e sono adeguati gli effetti speciali, utilizzati non per il sangue, esiguo, ma per un principe delle tenebre che si trasforma in stormo di pipistrelli. A non essere tollerabili sono le ingenuità (Dracula contro mille uomini che si preoccupano di attaccare solo lui, anziché prendere il castello come ordinato) e i vuoti di senso, dovuti allo stile scellerato del montaggio e ad una (in)cosciente operazione di marketing, dove conta più il minutaggio da contenere della drammaturgia.