Horror

DEEP RISING

Titolo OriginaleDeep Rising
NazioneU.S.A.
Anno Produzione1997
Genere
Durata106'

TRAMA

Un gruppo di mercenari raggiunge, in alto mare, la nave da crociera Argonautica, messa in avaria da un complice per permettere loro di derubare i passeggeri, ma trova solo cadaveri ed un orrendo mostro marino.

RECENSIONI

Da predatori a prede, da galletti gradassi a mammole piagnucolanti. Stephen Sommers ghigna nel mostrare i nervi fatti a pezzi dall'orrore del mostruoso, dell'ignoto ed invincibile. Il suo è un omaggio spurio al fantahorror anni cinquanta, ne replica i temi ma non il fascino estetico da "piccolo e ingegnoso": gli effetti speciali ed i mezzi messi in campo son da produzione ad alto budget, sfarzosa, chiassosa, spettacolare (la corsa in scooter d'acqua in primis). L'Argonautica come il Titanic, i draghi marini delle leggende cinesi (in effetti, chi mai si ferma a quelle coordinate?) come l'Alien coadiuvato dai sotterranei Tremors, un gruppo "macho" alla John Carpenter, qualche battuta idiota, il disgusto visivo in stile La Cosa: quando il corpo esce dall'intestino del mostro e il campo visivo si riempie di cadaveri spolpati, scorrono gelidi brividi. Niente di nuovo, un buon assemblaggio di seconda mano, addirittura una nostalgia di una nostalgia: già nel 1989 il terrore sottomarino ritornava di gran moda (Creatura degli Abissi, The Abyss, Leviathan). La tensione, però, è davvero ben orchestrata e Sommers, forte di un cast convincente, riesce anche, a volte, a stimolare il sorriso fra i nervi a fior di pelle: la gag dell'ultimo colpo in canna sprecato dal capo dei mercenari va segnata nel taccuino. "Ok, e adesso?", direbbe il personaggio interpretato da Treat Williams. Attendiamo il prossimo mostro per una nuova, spassosa avventura da paura: Sommers, l'anno successivo, sbancherà i botteghini con La Mummia, dove corregge la formula per meno spaventi e più ironia.