Drammatico, Recensione

CASA HOWARD

Titolo OriginaleHowards end
NazioneU.K.
Anno Produzione1991
Durata142’

TRAMA

Primi del novecento: due sorelle competono per l’amore di un impiegato squattrinato. La maggiore stringe amicizia con una ricca signora ed è ignara che, alla sua morte, le ha lasciato in eredità Casa Howard: i parenti glielo nascondono.

RECENSIONI

Tra tante tragedie e scherzi del destino, il legame con Casa Howard, che la morente legge negli occhi dell’amica, è fatalistico. James Ivory torna ad un romanzo (1910) del fine E. M. Forster (dopo Camera con Vista e Maurice) con la consueta cura figurativa e l'ausilio di ottimi interpreti. La sua esposizione, a tratti, è più sbrigativa e disorganica del dovuto, tesa a riferire tanto (tutto) senza concedersi il tempo per farlo: eppure l’espressività e la tridimensionalità delle anime ritratte ammantano le pagine filmiche, regalando frammenti che brillano di luce propria, riflessi di preziosi studi psicologici sui caratteri. Complice la straordinaria Emma Thompson, la prima parte possiede un magnetismo superiore alla seconda.