
TRAMA
Due poliziotti statunitensi scortano un criminale in Giappone, nella prefettura di Osaka, ma sfugge alle loro grinfie. Possono partecipare alle indagini della polizia locale ma solo da osservatori.
RECENSIONI
È un peccato che, come per Legend, il talento pittorico di Ridley Scott si sia prestato a girare un soggetto così convenzionale, forte della sola variante dell’incontro/scontro di due culture differenti, poco approfondita e con un punto di vista occidentale molto semplicistico, figlio di una sceneggiatura mediocre fondata su risvolti usurati e stancanti (di routine il personaggio solitario-rude interpretato da Michael Douglas), a differenza, ad esempio, del simile Yakuza di Sydney Pollack, senz’altro omaggiato (anche per la presenza di Ken Takakura). La messa in immagini, semplicemente superba, è tutt’altra cosa: Scott “vede” Tokyo in modo cupo-psichedelico-futurista (quasi alla Blade Runner) e, a livello figurativo, valorizza all’impossibile ogni sequenza., rendendo la visione indimenticabile.
