
TRAMA
Un oggetto volante atterra sulla Terra e fa crescere un guscio di cristallo. Lo scienziato Erik Wallace non riesce a scoprire un modo per comunicare con il monolite alieno. Sua moglie, il capitano Niko Breckinridge, prende l’astronave Salvare e il suo equipaggio per trovare l’origine del manufatto.
RECENSIONI
Registi: Allan Arkush, Mairzee Almas, Sheree Folkson, Metin Hüseyin, Omar Madha
Il negativo di Star Trek: qui il comandante, anche se nel giusto e capace, si fa odiare dall'equipaggio
L'azione e la tensione nelle avventure spaziali tengono vivo l'interesse da guilty pleasure
Il gusto di veder morire un personaggio scritto male
Intriga il mistero alieno (il manufatto terrestre e le sue interazioni con l'astronave)
L'animazione digitale per dare vita alla fantascienza è solo discreta
Recitazioni sotto il livello di guardia
Trama zero originale: vedi anche Away, sempre Netflix, con stessa dinamica eccitante nei cieli e mortifera nei controcampi terrestri. Puntate scandalo: Nervous Breakdown (1x3), metà Alien, metà 2001: Odissea nello Spazio, e Guilt Trip (1x4), riempitivo con incubi da depistaggio, seduta psicanalitica e Inception. Soluzione finale della stagione da L'Invasione degli Ultracorpi
Irricevibile la credibilità di dinamiche e moti umani nelle sceneggiature degli episodi: meglio non tenerne conto
Il kitsch impazza: l'influencer a Terra, il medico travestito a bordo, il sesso a 3, l'orgia in discoteca organizzata dall'A.I., la poca professionalità di astronauti addestrati ma capricciosi come se fossero in un kindergarten
Una stagione
