
TRAMA
In possesso di una mappa per la fantomatica “pietra verde”, Joan Wilder parte per la Colombia per barattarla con la vita della sorella, che è stata sequestrata. La aiuta un avventuriero.
RECENSIONI
Il pupillo di Steven Spielberg, Robert Zemeckis, gira un I Predatori dell’Arca Perduta virato in commedia sofisticata, sentimentale e colma di schermaglie amorose. Michael Douglas (anche produttore) è un Harrison Ford più bastardo, Kathleen Turner una Karen Allen più volubile: ma non sono certo comprimarie le numerose scene rocambolesche, la trama colma di imprevisti e dinamiche d’azione appassionanti, ambientate in Colombia ma girate in Messico. La chimica fra i due protagonisti è esplosiva e fa la differenza. Fu un grande successo al botteghino, talmente inaspettato che la casa di produzione 20th Century Fox, dopo aver visionato l’anteprima, aveva già licenziato Zemeckis dal set del suo film successivo Cocoon, essendo il regista reduce da troppi fallimenti di gradimento. La sceneggiatrice, Diane Thomas, era una cameriera che non fece a tempo a godersi il successo, morendo in un incidente stradale poco dopo l’uscita del film. Seguito: Il Gioiello del Nilo.
