ALASKA.DE

Anno Produzione2000

TRAMA

Sabine, una ragazza di sedici anni, a causa dei continui conflitti con il partner della madre, decide di andare a vivere con il padre in un quartiere suburbano di Berlino Est. La prima persona che conosce è Eddie, suo compagno di classe. Sabine diventerà testimone involontaria di un omicidio avvenuto poco lontano dalla scuola in cui sono coinvolti Eddie e il suo migliore amico. 

RECENSIONI

Confezione furba, ma poca sostanza

Sono belle le immagini che accompagnano il lungometraggio della tedesca Esther Gronenborn. Lo stile è molto pubblicitario e alterna dettagli infinitesimali a visioni d'insieme, fotografati in modo molto glamour. La cura formale, però, non aiuta ad entrare nella solitudine dei personaggi, limitandosi a dare un'idea che non va in profondità. Ancor meno d'aiuto è la sceneggiatura, che riduce un interessante quadro sociale a una storia poliziesco-thriller già vista mille altre volte (c'è un testimone scomodo da eliminare). In particolare colpisce come la successione degli eventi sia spesso poco motivata e forzata al fine di creare scontri forti e drammatici. I fili che muovono i personaggi sono quindi assai visibili e riducono la partecipazione a qualche colpo ad effetto e alla contemplazione delle immagini. Più che stereotipata la rappresentazione dei giovani sbandati.