TRAMA
La madre è sconvolta perché lasciata dal marito, le tre figlie navigano a vista fra rivalità e problemi con il padre che si risposa.
RECENSIONI
Woody Allen è come se anticipasse Hannah e le sue Sorelle ma con interni e interiorità alla Ingmar Bergman (da Sussurri e Grida a Sinfonia d’Autunno), in un passo da dramma raggelato per lui inedito di cui, anche a sorpresa, sa tessere con talento le dinamiche emotive (trasparenti e profonde) e la descrizione realistica (senza amabilità o ironia) dei suoi personaggi chiusi in se stessi. Un tocco inimitabile anche nella direzione degli attori (l’ingresso del personaggio di Maureen Stapleton scompiglia magnificamente le carte), nella cura scenografica (di Mel Bourne: i costumi sono di Joel Schumacher) e nella fotografia di Gordon Willis che si rifà ai pastelli neutri della pittura nordica.
